I Sassi di Matera scompariranno – De Gasperi cancella una vergogna nazionale. Grazie Presidente
“I Sassi di Matera scompariranno – De Gasperi cancella una vergogna nazionale. Grazie Presidente”: questa era la prima pagina de "La Gazzetta del Mezzogiorno" dell'edizione del 9 aprile 1951! Dopo le elezioni politiche del 18 aprile 1948, durante l’assise, a camere riunite, del 1° giugno, l’on. Alcide De Gasperi, capo del Governo, esponendo il programma del nuovo Gabinetto, mise in evidenza la necessità di porre mano alla riforma agraria e ai lavori pubblici, per lo sviluppo e a sollievo delle popolazioni del Mezzogiorno. Nel luglio del 1950, egli intraprese, come il suo predecessore Zanardelli, il viaggio in Basilicata. A Matera scese nei Sassi, entrando in alcune grotte abitate e rendendosi conto delle condizioni disumane della gente che ci viveva. Subito dopo, nominò una commissione presieduta dal democristiano, on. Emilio Colombo, per lo studio di un disegno di legge finalizzato al risanamento dei Sassi. Ai primi di aprile del 1951, Colombo consegnò nelle mani di